CAMION E SICUREZZA

Dispositivi di Protezione Individuale


Oltre a rispettare le regole del codice della strada, è molto importante proteggere sé stessi attraverso i DPI, Dispositivi di Protezione Individuale. Il datore di lavoro deve provvedere affinché tutti i suoi dipendenti, compresi quelli interinali o quelli di altre aziende che svolgono attività presso un suo magazzino o capannone industriale, siano debitamente informati sui pericoli a cui sono esposti e formati per quanto riguarda le misure di prevenzione da adottare. Nel caso un dipendente rilevasse anomalie o rischi particolari, è tenuto a segnalare senza indugio al titolare, che dovrà immediatamente intervenire per eliminarli.

Quando vanno utilizzati i DPI?

I DPI devono essere utilizzati nelle situazioni in cui non è possibile evitare i rischi oppure ridurli al minimo attraverso misure tecniche preventive, dispositivi di protezione collettiva, misure, metodi o procedimenti tali da riorganizzare il lavoro. L’adozione dei DPI è quindi subordinata alla preventiva valutazione dei rischi e all'accertata impossibilità di adottare misure idonee allo scopo.

Etichettatura e requisiti minimi dei DPI

Un dispositivo di protezione individuale deve possedere determinate caratteristiche strutturali e tutti devono rispondere ad alcuni stress test e rientrare negli standard previsti dalla normativa europea in fatto di collaudo delle strumentazioni da lavoro.
Anche l’etichettatura relativa a tali dispositivi deve essere completa e non può mancare di queste informazioni:


  • Nome del produttore;

  • Codice prodotto;

  • Certificazione (marchio CE);

  • Classe di protezione;

  • Norma di riferimento.

Ci sono mansioni, diffuse in vari comparti lavorativi, che espongono i lavoratori al rischio di incidenti stradali e di investimento da parte di autoveicoli, rischi che in Italia rappresentano una vera e propria emergenza per numero di vittime e infortuni gravi. Le stesse mansioni sono esposte inoltre ai rischi correlati alla movimentazione manuale dei carichi, ai rischi dipendenti dal microclima del luogo in cui si opera o ad altri rischi.

TRASPORTI STANDARD

L’equipaggiamento base per un trasporto standard consiste in un estintore da 2 kg e un pacchetto di medicazione, messi in dotazione dal datore di lavoro.

Contenuto minimo del pacchetto di medicazione:

  • Guanti sterili monouso (2 paia);

  • Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1);

  • Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1);

  • Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1);

  • Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3);

  • Pinzette da medicazione sterili monouso (1);

  • Confezione di cotone idrofilo (1);

  • Confezione di cerotti di varie misure pronti all’uso (1);

  • Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1);

  • Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1);

  • Un paio di forbici (1);

  • Un laccio emostatico (1);

  • Confezione di ghiaccio pronto uso (1);

  • Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1);

  • Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.


Le disposizioni di legge prescrivono il minimo di materiale occorrente, ma non escludono
aggiunte e integrazioni particolari che permettono di affrontare con maggiore serenità alcuni piccoli incidenti e sintomi minori che sono totalmente risolvibili con qualche farmaco o prodotto, senza il bisogno di dover interrompere l’attività lavorativa.

TRASPORTI DI MERCI PERICOLOSE - ADR 


Per quanto riguarda i trasporti su strada di merci pericolose (detti ADR), ogni unità di trasporto deve essere munita di equipaggiamenti di protezione generale e individuale.

Ogni unità di trasporto deve avere a bordo il seguente equipaggiamento:

  • Un ceppo di dimensioni adeguate alla massa massima del veicolo ed al diametro delle ruote;

  • Due segnali di avvertimento autoportanti;

  • Pacchetto di medicazioni;

  • Liquido lavaocchi:

  • Pannelli e istruzioni scritte;

  • Mezzi di estinzione incendio.

Per ogni membro dell’equipaggio è necessario avere:

  • Un indumento fluorescente;

  • Una lampada portatile conforme alle disposizioni;

  • Un paio di guanti di protezione;

  • Un mezzo di protezione degli occhi (ad esempio, occhiali protettivi).

MERCI PERICOLOSE E ETICHETTE ADR

Le etichette ADR sono rappresentazioni grafiche caratterizzate da una combinazione simbolica, cromatica e numerica che rendono immediatamente visibili tutta una serie di informazioni inerenti alle caratteristiche di pericolo della materia contenuta in un collo. La segnalazione di pericolo si compone di più elementi costituiti da marchi ed etichette. Ogni collo che contiene merci pericolose, per effettuare il trasporto, deve recare una o più etichette rappresentative del tipo di pericolo associato al contenuto.

In merito alla posizione delle etichette sul collo, ci sono delle indicazioni specifiche:

  • Devono essere poste vicino al marchio indicante la designazione ufficiale di trasporto;

  • Non devono essere coperte o mascherate da alcun elemento presente sull’imballaggio;

  • Devono essere posizionate l’una di fianco all’altra quando è necessaria più di un’etichetta;

  • Possono essere attaccate al collo per mezzo di una targa o altro mezzo idoneo quando la forma irregolare o le dimensioni ridotte non ne permettono l’affissione sulla superficie esterna del collo;

  • Devono poter essere esposte alle intemperie senza sensibile degradazione.


La sicurezza stradale è un tema che riguarda tutti, ma ha un’importanza ancora maggiore per chi passa intere giornate alla guida come i camionisti e tutti gli addetti al trasporto merci. Rispettare le norme della circolazione, prestare cautela nelle operazioni di carico e scarico merci, mettere in sicurezza il carico e utilizzare i dispositivi di protezione individuale sono le regole fondamentali che tutti i camionisti e le aziende del settore dovrebbero tenere bene a mente.